Nella metà del XVI secolo Francesco Pisani commissionò ad Andrea Palladio la costruzione di una dimora che fosse sia luogo di villeggiatura che centro delle attività agricole derivate dai suoi possedimenti. Sulla facciata principale campeggia lo stemma nobiliare dei Pisani, mentre sulla parte posteriore, affacciata su un elegante giardino, si apre un arioso portico sormontato da una loggia. L’atrio d’ingresso ospita quattro sculture di Alessandro Vittoria rappresentanti le stagioni.